I pittori fiamminghi rappresentano un gruppo di artisti che operarono principalmente nelle Fiandre (corrispondente all'attuale Belgio e parti dei Paesi Bassi e Francia settentrionale) durante il XV, XVI e XVII secolo. La loro arte è caratterizzata da un realismo meticoloso, una grande attenzione ai dettagli, un uso sapiente della luce e del colore, e una forte componente religiosa, soprattutto nel periodo più antico.
Principali periodi e caratteristiche:
Primitivi fiamminghi (XV secolo): Questo periodo è considerato l'inizio della pittura fiamminga. I Primitivi%20fiamminghi si concentrarono sulla resa realistica dei dettagli, con una forte attenzione alla prospettiva aerea e alla resa delle texture. Figure chiave includono:
Rinascimento fiammingo (XVI secolo): Questo periodo vide l'influenza del Rinascimento italiano, ma i pittori fiamminghi mantennero il loro approccio realistico e dettagliato. Figure chiave includono:
Barocco fiammingo (XVII secolo): Questo periodo fu caratterizzato da un'arte più dinamica, emotiva e decorativa, con una forte influenza di Caravaggio e del Barocco italiano. Figure chiave includono:
Influenza:
L'influenza dei pittori fiamminghi è stata enorme, sia in Europa che nel resto del mondo. La loro tecnica ad olio, la loro attenzione ai dettagli e la loro capacità di rappresentare la realtà hanno ispirato generazioni di artisti. Hanno anche contribuito allo sviluppo di nuovi generi pittorici, come la pittura di paesaggio e la natura morta.